Inserisci la tua e-mail e ti avviseremo quando sarà disponibile un nuovo libro per questo autore.
Articolo immediatamente disponibile per il prenota e ritira. In caso di consegna a domicilio, spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: la disponibilità fa riferimento alla singola unità.
L’articolo non è al momento disponibile in libreria. La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore. Qualora il prodotto non fosse disponibile, verrai avvisato via e-mail entro il termine suddetto; ti ricordiamo che l’addebito avviene solo al momento della spedizione (vedi art.5 delle Condizioni Generali di Vendita)
L’articolo non è al momento disponibile in libreria. La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore.
Qualora il prodotto non fosse disponibile, verrai avvisato via e-mail entro il termine suddetto; ti ricordiamo che l’addebito avviene solo al momento della spedizione (vedi art.5 delle Condizioni Generali di Vendita)
L’articolo non è disponibile al momento in libreria. La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore. Possiamo stamparlo per te e procurartelo in 7 giorni lavorativi!
L’articolo non è disponibile al momento ed è estremamente difficile reperirlo. Se vuoi comunque procedere con l’ordine, il libraio si impegnerà a cercarlo per te e ad avvisarti in merito alla ricerca.
In caso di consegna a domicilio, ti ricordiamo che l’addebito avviene solo al momento della spedizione (vedi art.5 delle Condizioni Generali di Vendita)
L’articolo non è disponibile al momento. La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore.
Qualora il prodotto non fosse disponibile, verrai avvisato via e-mail entro il termine suddetto; ti ricordiamo che l’addebito avviene solo al momento della spedizione (vedi art.5 delle Condizioni Generali di Vendita)
L’articolo non è disponibile al momento. La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore.
Se vuoi essere avvisato se e quando l’articolo torna disponibile, puoi lasciarci la tua email e sarà cura del libraio contattarti tempestivamente.
L’articolo è di prossima pubblicazione. La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore.
Se vuoi essere avvisato quando l’articolo diventa disponibile, puoi lasciarci la tua email e verrai avvisato tempestivamente.
L’articolo che hai scelto non è disponibile al momento, ma esiste una nuova edizione disponibile.
La disponibilità è espressa in base alle informazioni comunicate dal fornitore.
Dalla scheda libro puoi andare alla nuova versione.
L'iperbolica narrazione di Bacà è abissale e strabiliante: raggiunge anfratti imi dell'anima e con un profluvio di parole inedite, e talvolta astruse, stupisce, per la sua accuratezza e per le apocalittiche conseguenze delle profondità della psiche stessa. Nova, con il suo illluminare i baratri e con le sue dirompenti esplosioni, mi è proprio piaciuto.
Il romanzo “Nova” di Fabio Bacà è una storia sorprendente, diversa, a tratti indefinibile e davvero godibile. Si legge con il fiato sospeso fino alla fine e con un certo terrore nel cuore. È alla fine della storia che ne ho realizzato il vero sapore. Una bella riflessione sul Potere della violenza che si insinua nell’uomo, sottile e misteriosa. “Ma la violenza è un potere ambiguo, che ha bisogno di essere controllato: se non lo domini, dominerà te.” Il protagonista Davide Ricci è un medico neurochirurgo dell’ospedale Campo di Marte di Lucca. La sua è una famiglia normale. Una bella moglie di nome Barbara, logopedista vegana, un figlio adolescente, un Jack Russell di nome Fred Flintstone e due gatti, Epaminonda e Kocisse. Ma Davide si sveglia la mattina e pensa alla morte e, come se non bastasse, ha anche un problema con il suo vicino di casa Massimo Lenci. Davide ha pensato alla morte da quando gli è nato suo figlio Tommaso. Un giorno, in un ristorante, la moglie viene infastidita da un ubriaco sotto gli occhi del figlio e lui non interviene. Assiste da lontano alla scena, sicuro di non essere visto. “Davide era geneticamente inabile alla violenza. Gli ripugnava. La sola idea di fare del male a un altro essere umano lo paralizzava.” Da quel momento la sua vita comincerà a cambiare grazie all’incontro con Diego, maestro zen e personaggio chiave del romanzo. Questa storia racchiude in sé una sfida con il POTERE. Siamo capaci di gestire quella forza e la rabbia che è in noi? Fino a quale limite l’uomo osa spingersi? Per risolvere i soprusi è necessario ricorrere alla violenza? C’è davvero una bella atmosfera nelle pagine di questo romanzo e lo stile dell’autore è diretto, acuto e veritiero.
L'iperbolica narrazione di Bacà è abissale e strabiliante: raggiunge anfratti imi dell'anima e con un profluvio di parole inedite, e talvolta astruse, stupisce, per la sua accuratezza e per le apocalittiche conseguenze delle profondità della psiche stessa. Nova, con il suo illluminare i baratri e con le sue dirompenti esplosioni, mi è proprio piaciuto. Quest'anno vorrei che lo Strega andasse ad una scrittrice. Ma, se il fato vuole che sia un uomo il vincitore, allora che sia Fabio Bacà.
Chiamo a raccolta tutti i maniaci del controllo per mettere loro davanti un utile specchio (rassicurante eh, no di quelli critici o mio dio cosa sto diventando aiuto mi abbandonerò alla meraviglia del Caso, ma cu u cazz). Nova si districa tra l’inesauribile ricerca della lucidità e le zone di buio totale che offuscano la nostra mente, e quale miglior protagonista se non un neurologo tremendamente analitico nello studio di ogni sfumatura mentale, dall’estremismo vegano della moglie alle distorsioni della psiche che causano la malattia mentale? E quale miglior concatenazione di eventi se non quella che lo getta non tanto nelle zone d’ombra del cervello ma quanto più nel buio totale? E quando si dice che nel buio più totale si trova la luce, ecco no. Non qui: nel buio si sbattono i mignoli contro ogni spigolo, si picchia la testa in ogni oggetto contundente che si trova alla nostra altezza. Sbram. Per l’appunto, infatti, quando la scienza si arresta di fronte a traumi solo apparentemente superabili tendiamo a dirigerci in direzione totalmente opposta e ad affidarci a personalità complementari alle nostre nella ricerca disperata di un equilibrio. Niente e nessuno dei nostri amici della vita che biasimiamo e giudichiamo (ciao!) ci distoglierà dall’adulare questi individui, dall’esser loro devoti quando magari scippano le vecchie sulle strisce e mangiano i daini vivi a morsi (ma che difettino di fabbrica irrisorio di fronte a quel lato del carattere che ci ammalia). In più non c’entra nulla con quello che ho detto finora, ma la descrizione della prima canna del figlio mi ha nostalgicamente ricordato quando ero io a farmele perché ora non reggo più una sega, divento triste subito e perde lo scopo del relax e anzi mi manda proprio nel panico e rompo i cosi a tutti; per trovare un nesso con quello che dicevo prima, Bacà ci accompagna passo dopo passo in questo percorso di tentata schematizzazione e analisi, e insieme a lui falliamo e ci riprendiamo. E niente, questo è. Leggetelo e stop, o vi devo aprire una stopperia?
In questo romanzo, Fabio Bacà delinea un intenso spaccato di vita con il suo particolare stile forbito con cui mescola umorismo e riflessioni profonde in una narrazione scorrevole e piacevole. Alla ricchezza di vocaboli si affianca pure un uso metaforico degli stessi, ad esempio ho apprezzato alcuni termini medici usati in contesti diversi, per rappresentare emozioni e riflessioni dei personaggi. Tutti i personaggi sono tratteggiati con accuratezza da un punto di vista interiore. Davide è un uomo combattuto fra la sua indole pacifica e la necessità di adottare la forza per difendere sé e i suoi cari. Barbara si sente tradita e trascurata, un po' per l'avanzare dell'età, e quando scopre perché Davide si è allontanato, vuole accanto un marito pacifico. Tommaso è alle prese con amicizie conformiste e la prima cotta, ma soprattutto ricerca il suo posto nel mondo. Diego è la personificazione del tema portante della storia: l'istinto animale aggressivo dell'uomo, prima lasciato libero, poi addomesticato da una pratica razionale e costante che ne permette lo sfogo quando necessario accettando le conseguenze che ne derivano. E così via, ogni personaggio è da scoprire. Nell'ambivalenza delle possibili interpretazioni. Ciò che più affascina di questa storia, fatta di eventi e difficoltà quotidiane, è proprio l'interpretazione della realtà che ci circonda e la reazione che abbiamo, soggetta o meno alla ragione. Emblematico è il comportamento di Davide che prima si sente oppresso dal suo capo e dal vicino, poi si rafforza ma di loro scoprirà essenza e fragilità ammantate di forza apparente. Lui sviluppa la forza per difendersi dal mondo e al tempo stesso opporre violenza ma farlo gli costa dubbi su sé stesso e riflessioni sull'uso legittimo e proporzionato della violenza. Riuscire a controllare la propria forza ne giustifica l'adozione? In quali circostanze? Fino a che punto? Riesci a controllarla? Queste sono solo alcune delle domande che il libro spinge a porsi. Consiglio il libro a chi vuole dare uno sguardo all'essenza di uomini e donne alle prese con la vita quotidiana che esige una sopravvivenza moderna più facile ma non meno lontana dalla propria natura ancestrale.