Un'altra forma di felicità, tutta da misurare e da esplorare, più libera, più limitata: essere nonna è questo. Essere nonna di una bambina che in verità è la nipote di tua sorella è lo stesso, o quasi. Tanti sentimenti si mescolano e si confondono nel legame di Lidia Ravera con Mara, nata nel 2016: c'è anche e ancora e sempre la nostalgia, l'amore per la sorella morta troppo presto; la rievocazione degli anni passati a far da madre a sua figlia, che era una bambina quando lei se n'è andata; la fatica del legame a distanza con la giovane donna che è diventata e con la sua di bambina, e una sorta di avidità, il desiderio di passare più tempo possibile con questa bambina nuova. C'è l'ammissione di essere Nonni Incapaci, generosi ma inetti, e il piacere quotidiano, minuto, dettagliato, dell'osservazione di questa nuova creatura che lavora, lavora sempre, un'ape operaia della vita, intenta a imparare qualunque cosa in qualunque momento. C'è lo sguardo a volte impietoso a volte comprensivo che si fissa sui nuovi genitori, sui loro vezzi, sulle loro capacità. C'è la resa incondizionata all'ammirazione, all'adorazione, controbilanciate da uno sguardo su di sé che non perde mai lucidità. Un piccolo saggio d'amore.
Autore
Ravera Lidia
Titolo originale
Tempo con bambina
Traduttore
-
Editore
Bompiani
Collana
PasSaggi
Anno edizione
2020
In commercio dal
Formato
Libro rilegato
Pagine
288
Dimensioni
-
Codice EAN
9788830103597
Tempo con bambina
Ravera Lidia - Autore
Tempo con bambina
Ho avuto la fortuna di ascoltare l’autrice raccontare se stessa e questo libro in cui racconta la bellezza dell’incontro con la piccola Mara e lo stupore di riscoprire la gioia delle piccole cose. La minuzia delle descrizioni, in special modo delle emozioni che questo rapporto suscita in lei è straordinaria, così come lo è la maturità linguistica di questa autrice che sa manipolare le parole e condurle dritte al cuore del lettore con grande maestria.
La narrazione di Lidia Ravera, ancora una volta, ti sa cogliere di sorpresa, ad ogni pagina, creando figure con le parole cui si sorride tanto è la loro giusta costruzione, parole che sanno cadere lentamente sul cuore e raccogliere gli urti emotivi della vita. "Tempo con bambina" è una lunga lettera che Lidia sente il bisogno di scrivere alla sorella Mara per raccontarle e per aprirle con abbandono di ogni sentimento tanto la sua dolorosa distanza quanto la gioia inaspettata e impagabile che ha portato Mara piccola nella sua vita. Lidia racconta il suo nuovo "tempo con bambina", alla scoperta dell'essere donna/nonna il cui titolo tanto le irride gli occhi e i sensi tutti. L'assenza di futuro era la paura più grande della sorella Mara e quella stessa paura, sotto forme diverse, è la voragine più grande anche adesso. Lidia non può avere il suo "tempo con bambina", tanto atteso, sperato, sognato, invocato divenendo il tempo amaro ed incerto ma ancora, inevitabilmente ed instancabilmente, le parole ed i ricordi di cui si cinge ne indicano, ancora una volta, la strada da percorrere.